2019/2020. La scoperta della struttura secondaria delle proteine si deve al lavoro di Linus Pauling e Robert Corey nel 1951, i quali proposero l’esistenza di due strutture dette α-elica e foglietto β o struttura β a foglietto pieghettato. appunti. Vai al contenuto. Università Politecnica delle Marche. federica rossi. 101 La classificazione delle proteine Pag. Struttura delle proteine Un esempio classico di proteina con struttura quaternaria è l’emoglobina. Struttura generale delle proteine. Le catene laterali degli amminoacidi standard, dettagliate nella lista degli amminoacidi standard, hanno una grand… La sequenza con cui sono presenti gli aminoacidi, che è specificata dal gene che codifica per la molecola in esame, è definita catena polipeptidica. I termini dipeptide, tripeptide, oligopeptide e polipeptide sono utilizzati per indicare catene di lunghezza diversa, rispettivamente composte da 2, 3, meno di 50, e più di 50 residui. I biologi molecolari riconoscono quattro livelli di organizzazione nella conformazione delle proteine, definiti strutture. Freeman and Company, 2004, Rawn J.D. Anno Accademico. La struttura terziaria delle proteine. Biochimica e biotecnologia delle proteine (SM04 5S423) Caricato da. Nota: circa il 32-38% degli aminoacidi delle proteine globulari si ritrova in una conformazione ad α-elica. Hanno una struttura compatta più o meno sferica, più complicata delle proteine fibrose. La struttura primaria è l'ordine della proteina al livello più basilare. La struttura beta pieghe delle proteine, a causa dei legami idrogeno intercatena, è appiccicosa, cioè può aggregarsi ad altre catene proteiche con struttura beta pieghe come se fossero striscie di nastro adesivo. Piccin Editore, 1988, Stipanuk M.H., Caudill M.A. Struttura delle proteine. Se diversi globuli sono riuniti in un unico complesso, si forma la cosiddetta struttura quaternaria. Piccin Editore, 2006. Se più proteine interagiscono formando dei complessi, sarà importante anche l’orientamento relativo di ogni singola unità rispetto alle altre (struttura quaternaria). In natura esistono moltissime proteine, ma qualsiasi sia la loro provenienza, queste macromolecole possiedono tutte la stessa (o quasi) composizione elementare, ovvero:. Appunto di biologia sulle 4 strutture: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Oltre alle strutture sopra citate ne sono state individuate altre quali i β turn (beta turn), i γ turn (gamma turn) e gli Ω loop (omega loop), tutte appartenenti al gruppo definito reverse turns. Un Aiuto per le Tue Difese Immunitarie? Struttura delle proteine . 100/2 La classificazione delle proteine Pag. Con l'avvento di tecniche più sofisticate sono stati interpretati gli aspetti più dettagliati della struttura delle proteine. Sono costituiti da 40-400 aminoacidi, tranne i domini motori e chinasici che sono formati da un numero molto maggiore di aminoacidi. Solitamente rappresentata con sequenza amminoacidi (sistema monolettera o trilettera) Struttura primaria Modifiche alla struttura primaria Modifiche alla struttura Predizione della struttura tridimensionale delle proteine From Costantini et al., 2006 . 4th edition. Articolo principale: struttura primaria delle proteine. Condividi. Struttura quaternaria proteine. La struttura primaria delle proteine viene codificata dal DNA. La conoscenza di questa struttura ci dà l'informazione sull'ossatura fondamentale della molecola proteica, ovvero sulla sequenza degli amminoacidi che costituiscono la proteina. Tra i motivi si ritrovano le “dita di zinco” (β-α-β), spesso presenti nelle proteine che legano l’RNA o il DNA; altre strutture comuni sono quella a greca, il meandro β ed il barilotto β. Il livello successivo di organizzazione è rappresentato dai domini, regioni globulari che risultano dalla combinazione di motivi che si ripiegano in modo indipendente dal resto della catena polipeptidica a dare una struttura stabile. 4th edition. Gli studenti hanno anche visualizzato. La struttura delle proteine Ogni proteina tende ad assumere spontaneamente una struttura tridimensionale, meglio definita come conformazione. Una proteina è una lunga catena contenente da 100 a circa 1000 amminoacidi. Lodish H., Berk A., Zipursky S.L., et al. Mc Graw-Hill, Neil Patterson Publishers, 1990, Shils M.E., Olson J.A., Shike M., Ross A.C. Modern nutrition in health and disease. 3- Struttura Delle Proteine. Struttura Primaria: la sequenza di Aa Struttura secondaria: strutture tenute insieme da legami-H Struttura terziaria: struttura tridimensionale Struttura Quaternaria: proteine con più subunità (es. In questo tipo di struttura, il ripiegamento della catena polipeptidica fa si che residui aminoacidici prima lontani si ritrovino vicini, dunque riguarda la disposizione nello spazio di aminoacidi lontani tra di loro nella struttura primaria. Gli organismi sulla terra sintetizzano un gran numero di proteine, con Quindi, comprende una forma compatta, globosa. La struttura terziaria delle proteine è tale che è adatta alla funzione della proteina. Gli organismi sulla terra sintetizzano un gran numero di proteine, con Ciao a tutti! Può essere costituita da 40 fino ad oltre 4000 residui aminoacidici e determina quella che sarà la struttura tridimensionale della molecola stessa, da cui dipende direttamente la funzione che la stessa andrà a svolgere. Struttura Primaria tripeptide ⇒si avranno 203 = 8000 possibili tripeptidi diversi 2 3 Nel caso delle proteine, una piccola proteina è costituita da una singola catena polipeptidica di circa 100 residui ⇒20100 = 1.27 ×10130 possibili catene polipeptidiche diverse! Le due estremità della catena polipeptidica sono definite anche estremità N-terminale e C-terminale per distinguere i due gruppi da quelli presenti nelle catene laterali degli aminoacidi interni alla catena. Università . Un altro esempio di proteina random coiled è l’elastina. Le proteine sono le molecole più versatili presenti negli organismi viventi, dove svolgono funzioni essenziali per la vita stessa. La struttura tridimensionale disordinata fa si che queste proteine siano molto suscettibili all’attacco delle proteasi intestinali, e quindi alla liberazione degli aminoacidi costituenti, il che le rende estremamente idonee alla loro funzione nutrizionale. 8 giugno 2015 9 giugno 2015. mappa concettuale sulle proteine. 0 0. Le proteine sono presenti con strutture estremamente varie, anche all’interno di una stessa cellula, dove se ne possono ritrovare centinaia di tipi diversi, che svolgono funzioni differenti. Insegnamento. PROTEINE Una proteina è basilarmente una catena polipeptidica (che in termini chimici può anche essere definita un polimero di lunghezza varia) costituita da amminoacidi, legati tra loro da un legame ammidico (peptidico) in modo da costituire la STRUTTURA PRIMARIA della proteina stessa. In casi eccezionali questa appiccicosità può formare aggregati proteici sempre più grandi che non sono più degradabili dagli enzimi proteolitici delle cellule. Cosa è la struttura primaria delle proteine ? Nota: il legame peptidico è molto stabile in condizioni di pH fisiologico, tanto che in assenza di interventi esterni la sua vita è di circa 1100 anni. La prima proteina di cui si conobbe la struttura primaria fu l’insulina, grazie al lavoro di Frederick Sanger nel 1953. Oltre che da riscaldamento superiore a 70 °C, la denaturazione può essere provocata anche da irradiazioni o dall'azione di reattivi (da acidi forti ad esempio). In definitiva, insieme alla struttura primaria, una proteina può assumere una struttura di l’α-elica, che può essere prevalente o presente in certi tratti, oppure non può assumerla affatto. io so che c'è una struttura primaria secondaria terziaria e solo per alcune proteina una quaternaria . emoglobina) Università . Struttura delle proteine. Unione di più catene polipeptidiche . Sono una classe di molecole presenti in tutti gli esseri viventi e in tutti i compartimenti della cellula, e nelle cellule animali possono arrivare a costituire oltre il 50% del peso secco. La maggior parte delle proteine appartiene a questa classe. Si può anche eseguire una idrolisi completa per dare i singoli composti amminoacidi. 2 La struttura terziaria LÕarrangiamento spaziale degli aminoacidi di una singola catena polipeptidica a formare la sua struttura tridimensionale a domini viene chiamata struttura terziaria. La denaturazione è la perdita della struttura secondaria e terziaria di una proteina, causata da calore, radiazioni, sostanze chimiche. Struttura delle Proteine Le molecole proteiche sono conformate in modo da potervi intravedere fino a quattro distinte organizzazioni: si distinguono generalmente, una struttura primaria, una secondaria una terziaria ed una quaternaria. Le proteine funzionano negli ambienti differenti ed ogni proteina ha così requisiti differenti. Le l’α-cheratine, proteine che costituiscono i capelli, la lana e le unghie, hanno come struttura prevalente proprio quella dell’ l’α-elica. Nel sangue ci sono certe proteine che hanno sulla loro superficie determinate aree - centri attivi. Martina Boccanera. Le poliammidi di peso molecolare in… Le proteine svolgono un ruolo cruciale nel mondo della ricerca e le loro strutture sono, quindi, di grande interesse al ricercatore. Tale struttura deriva direttamente dal gene che la codifica. Innanzitutto, le proteine non-strutturali di SARS-CoV-2 sono in totale 16 elementi. Le proteine possono essere costituite da un singolo dominio, quelle più piccole, o da più domini. Le quattro strutture delle proteine Le proteine sono formate, abbiamo detto, da una catena più o meno lunga di amminoacidi, tenuti assieme da legami peptidici. La struttura terziaria, specie delle proteine formate da più di 200 residui aminoacidici, è formata da diversi domini uniti da brevi segmenti polipeptidici, ed è spesso stabilizzata da legami disolfuro tra residui di cisteina, ponti che si stabiliscono dopo che la molecola ha raggiunto la sua struttura nativa. https://www.tuscany-diet.net/proteine/definizione-composizione-struttura Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Le proteine sono composte da α-amminoacidi condensati fra loro mediante un legame ammidico che viene chiamato legame peptidico: Formazione del legame peptidico Una idrolisi parziale delle proteine con acidi, basi o enzimi porta a poliammidipiù piccole. La struttura secondaria delle proteine è tremolabile, cioè tende a disfarsi per riscaldamento; allora le proteine si denaturano perdendo molte delle loro caratteristiche proprietà. Dal punto di vista funzionale le proteinepossono essere suddivise in diversi gruppi. La grande varietà delle funzioni che sono capaci di svolgere deriva dalla possibilità della catena polipeptidica di ripiegarsi in strutture tridimensionali particolari che assicurano la capacità di legare molecole differenti e di svolgere i compiti più vari. La struttura primaria è interessante anche perché, confrontando quella di una stessa proteina presente in specie differenti, si possono individuare le variazioni che il gene corrispondente ha subito, che sono indice di quanto le specie si siano separate nel corso dell’evoluzione. Strutture: secondaria, terziaria e quaternaria * * * * * * * * * * * * * * Proteine fibrose e proteine globulari Proteine fibrose L’a-cheratina, il collageno e l’elastina sono proteine fibrose che conferiscono resistenza ed elasticità alle strutture di cui fanno parte. La struttura primaria delle proteine è data dalla sequenza lineare degli aminoacidi legati tra loro mediante legami peptidici. LÕunit fondamentale della struttura Nelle proteine vi sono quattro livelli di organizzazione strutturale . Le proteine svolgono un ruolo cruciale nel mondo della ricerca e le loro strutture sono, quindi, di grande interesse al ricercatore. 2 La struttura terziaria LÕarrangiamento spaziale degli aminoacidi di una singola catena polipeptidica a formare la sua struttura tridimensionale a domini viene chiamata struttura terziaria. Il gruppo peptidico, come conseguenza delle interazioni di risonanza, è una struttura rigida e planare con le caratteristiche tippppgmiche del doppio legame Il legame C-N è circa 0.13 Åpiù corto del legame N-Cα; mentre il il legame C=O è circa 0.02 più lungo di quello delle aldeidi o dei chetoni. Biochimica. Nel contesto di questi riarrangiamenti funzionali, le strutture terziarie e quaternarie sono comunemente definite “ conformazioni ”, e le transizione tra di esse sono chiamate ‘'’cambiamenti conformazionali'’'. strutture delle proteine? Modellamento per omologia . La struttura primaria delle proteine viene codificata dal DNA. La quasi totalità delle reazioni biochimiche che avvengono all’interno del nostro corpo sono svolte grazie a specifici enzimi ... (3D) della proteina, che viene definita struttura terziaria. La struttura primaria è la sequenza aminoacidica di una proteina, il suo livello di organizzazione più basso, e come detto è unica e geneticamente determinata. Gli agenti denaturanti possono essere: -calore -pH estremi -solventi organici (alcool o acetone) -soluti (urea) -detergenti. Berg J.M., Tymoczko J.L., and Stryer L. Biochemistry. delle proteine La configurazione, cioè la forma della proteina, dipende dalla struttura primaria ed è essenziale per la sua funzione. Qui sono rappresentati in maniera schematica i concetti principali discussi a lezione: composizione chimica, funzioni e struttura delle proteine, valore biologico. Nota: non tutte le proteine globulari sono dotate di struttura terziaria. ; Idrogeno: 6-7%. Scopri Vitamina C Suprema ®. Strutture delle proteine. Struttura terziaria proteine. In aggiunta a questi livelli di struttura le proteine possono spostarsi tra diverse strutture simili durante la realizzazione della propria funzione biologica. Le proteine funzionano negli ambienti differenti ed ogni proteina ha così requisiti differenti. Università Politecnica delle Marche. I domini sono stati classificati in 3 gruppi principali, individuati in base alle strutture secondarie e motivi presenti: Sono state identificati oltre 1000 famiglie di domini (i membri di ciascuna famiglia sono detti omologhi), sembra evolute da un antenato comune. Anno Accademico. Origine e Funzione delle Proteine Non-Strutturali di SARS-CoV-2. Queste molecole sono formate da una lunga catena di amminoacidi, legati tra loro in sequenza mediante legami peptidici. Lehninger. Helpful? Section 3.1, Hierarchical Structure of Proteins. Il primo stadio nell'indagine su di una proteina è la determinazione della sequenza degli amminoacidi chiamata struttura primaria. Oltre alle strutture sopra citate ne so… La struttura primaria è la sequenza degli amminoacidi e ci indica il numero, il tipo e l'ordine in cui essi sono disposti all'interno della catena. Struttura delle proteine, da Google una rivoluzione epocale (di M. Brunori e S. Gianni) Un risultato straordinario ottenuto grazie all'intelligenza artificiale con l'algoritmo DeepMind’s AlphaFold In natura esistono moltissime proteine, ma qualsiasi sia la loro provenienza, queste macromolecole possiedono tutte la stessa (o quasi) composizione elementare, ovvero: Carbonio: 50-55%. Ad esempio, la chimotripsina è composta da un dominio, mentre la papaina da due domini. Questa conformazione non è caratteristica di tutti i peptidi e si forma quando è necessario eseguire funzioni importanti e specifiche. Dunque descrive la disposizione nello spazio di residui aminoacidici adiacenti lungo la struttura primaria. La struttura delle proteine globulari. Questo livello di struttura è ovviamente assente nelle proteine globulari formate da una solo catena polipeptidica, ossia nelle proteine monomeriche. Un esempio sono le caseine del latte, la cui catena polipeptidica assume una conformazione tridimensionale disordinata, anche detta “random coiled structure”. Ciò è dovuto al fatto che le proteine non rappresentano una classe uniforme di entità chimiche da un punto di vista energetico. ; Ossigeno: 20-23%. Le proteine sono composte da α-amminoacidi condensati fra loro mediante un legame ammidico che viene chiamato legame peptidico: Data la notevole complessità della struttura proteica, per poterla descrivere compiutamente si parla di struttura primaria, secondaria, terziaria e, per certe proteine, anche quaternaria: ciascuna di queste suddivisioni si riferisce a un diverso livello di organizzazione molecolare. La conoscenza di questa struttura ci dà l'informazione sull'ossatura fondamentale della molecola proteica, ovvero sulla sequenza degli amminoacidi che costituiscono la … Si parla di proteine quando la massa molecolare relativa è superiore a 10 000, altrimenti di polipeptidi. La struttura beta pieghe delle proteine, a causa dei legami idrogeno intercatena, è appiccicosa, cioè può aggregarsi ad altre catene proteiche con struttura beta pieghe … W.H. 0 0. La struttura delle proteine nella struttura quaternaria della molecola. La struttura primaria è tenuta insieme da legami peptidici che vengono creati durante il processo di biosintesi delle proteine . Idrogeno: 6-7%. Struttura Primaria tripeptide ⇒si avranno 203 = 8000 possibili tripeptidi diversi 2 3 Nel caso delle proteine, una piccola proteina è costituita da una singola catena polipeptidica di circa 100 residui ⇒20100 = 1.27 ×10130 possibili catene polipeptidiche diverse! Il grande spettro di funzioni che le differenti proteine sono in grado di svolgere è la conseguenza sia del ripiegamento della catena polipeptidica, dunque della struttura tridimensionale, che della presenza di molti gruppi funzionali differenti nelle catene laterali degli aminoacidi, quali tioli, alcool, tioeteri, carbossammidi, acidi carbossilici e diversi gruppi basici. Azoto: 12-19%; Zolfo: 0-3%. Si comprese dunque che ogni proteina conteneva una struttura fissa di aminoacidi e che dalla loro sequenza dipendevano struttura e funzione delle singole proteine. La cristallografia a raggi X e la calorimetria indicano che non esiste un meccanismo generale che descriva l'effetto del cambiamento di temperatura sulle funzioni e sulla struttura delle proteine. 3rd Edition. Principles of biochemistry. Una proteina denaturata non funziona più. In taluni casi, però, oltre ai suddetti elementi ne possono figurare anche altri (per esempio fosforo, ferro), come pure possono essere presenti altri costituenti organici accanto agli amminoacidi proteici. enzimi) Pag. In genere la maggior parte delle proteine intracellulari sono oligomeri, a differenza della maggior parte di quelle extracellulari. Le proteine sono anche in grado di interagire tra di loro a formare strutture nelle quali, agendo in modo sinergico, riescono a svolgere funzioni che da sole non sarebbero capaci di portare a termine. La struttura terziaria delle proteine è tale che è adatta alla funzione della proteina. Molto spesso un dominio è dotato di una specifica funzione, quindi è un’unità funzionale della proteina in cui è contenuto. 99 La struttura delle proteine In base alla forma: p. fibrose, di solito hanno un ruolo di tipo meccanico (ad es. New York: W. H. Freeman; 2000. Commenti. Sono combinazione di strutture secondarie a formare una regione della molecola con una topologia e struttura tridimensionale caratteristica. Berzelius riteneva infatti, sulla base della formula attribuita da Mulder alle albumine, C40H62O12N10, formula errata, che le proteine potessero essere le sostanze biologiche più importanti. Carbonio: 50-55%. ; Azoto: 12-19%; Zolfo: 0-3%. La struttura terziaria delle proteine. Struttura delle proteine, da Google una rivoluzione epocale (di M. Brunori e S. Gianni) Un risultato straordinario ottenuto grazie all'intelligenza artificiale con l'algoritmo DeepMind’s AlphaFold Per favore, accedi o iscriviti per inviare commenti. Funzioni delle Proteine nell'Organismo. Solo la prolina differisce da questa struttura di base in quanto contiene un anello insolito al gruppo amminico. Lippincott, Williams & Wilkins, 1999, Siliprandi N. Biochimica medica. Quindi, al fine di formare la struttura terziaria, la catena polipeptidica si piega e torce, raggiungendo lo stato di energia più basso con un'alta stabilità. Struttura delle proteine Le proprietà di una proteina sono in gran parte determinate dalla sua STRUTTURA TRIDIMENSIONALE. Molecular Cell Biology. Tutte le proteine esistenti derivano da combinazioni diverse dei 20 aminoacidi naturali Struttura Primaria: sequenza di aminoacidi legati tra loro da legami peptidici . Sono stati individuati circa 20 aminoacidi, presenti quasi esclusivamente nella forma L, e legati tra di loro tramite un legame covalente detto legame peptidico o carboamidico, che è rigido e planare. La struttura di base della proteina venne identificata per la prima volta nel 1953, grazie alle ricerche di Frederick Sanger sulla molecola dell’insulina. Per comprendere la differenza nelle strutture delle proteine fibrose e globulari, ha senso dare un ripasso alle caratteristiche generali della struttura delle proteine. Citologia ed istologia (ST01 3S258) Caricato da. l’effetto idrofobo, che è il principale responsabile del ripiegamento delle proteine. Peptidi - portatori di molecole di varie sostanze, proteine protettive - immunoglobuline, ormoni - questo è un elenco incompleto di proteine, la cui struttura terziaria ha la forma di una palla - globuli. proteine della contrazione muscolare) p. globulari, di solito svolgono ruoli biologici complessi (ad es. La struttura terziaria è la struttura tridimensionale della proteina, anche detta “struttura nativa” e la prima proteina di cui è stata determinata tale struttura è la mioglobina, grazie al lavoro di John Kendrew nel 1958. Proteine globulari. La struttura terziaria delle proteine si riferisce alla forma tridimensionale globale, dopo le interazioni secondarie. Struttura tridimensionale delle proteine. La struttura secondaria deriva dalla formazione di legami ad idrogeno tra parti contigue della catena polipeptidica dotate di particolari sequenze aminoacidiche. La struttura primaria di una proteina si riferisce alla sequenza di amminoacidi nella catena polipeptidica. Esempio struttura quaternaria proteine. Il termine “proteina” deriva dal greco proteios, che significa primario, e fu suggerito per la prima volta da Jöns Jacob Berzelius, uno dei padri della chimica moderna, ad un collega, Gerardus Johannes Mulder, che nel 1839 stava studiando la composizione chimica delle albumine. Struttura delle proteine. Pag. Esse si presentano nello spazio con una forma ripiegata su se stessa e avvolta com un gomitolo. La struttura secondaria deriva dalla formazione di legami ad idrogeno tra parti contigue della catena polipeptidica dotate di particolari sequenze aminoacidiche. Occasionalmente in proteine di origine batterica sono stati trovati D-aminoacidi. Biochemical, physiological, and molecular aspects of human nutrition. Si comprese dunque che ogni proteina conteneva una struttura fissa di aminoacidi e che dalla loro sequenza dipendevano struttura e funzione delle singole proteine. Per convenzione l’estremità amminica libera è considerata l’inizio della catena, e dunque si scrive a sinistra. In natura esistono moltissime proteine; tuttavia, qualunque sia la loro provenienza, queste macromolecole hanno dimostrato di possedere pressoché la medesima composizione elementare (carbonio 50-55 %; idrogeno 6-7%; ossigeno 20-23%; azoto 12-19%; zolfo 0-3%) e di essere "costruite" con gli stessi "pezzi", cioè con circa una ventina di amminoacidi diversi. Struttura generale delle proteine. Enzimi (catalizzatori biochimici) Nei sistemi biologici praticament… Condividi. PROTEINE Una proteina è basilarmente una catena polipeptidica (che in termini chimici può anche essere definita un polimero di lunghezza varia) costituita da amminoacidi, legati tra loro da un legame ammidico (peptidico) in modo da costituire la STRUTTURA PRIMARIA della proteina stessa. La struttura delle proteine è stata studiata per molto tempo e l'analisi della loro struttura primaria ci ha permesso di fare alcune generalizzazioni. La reazione inversa a quella di formazione delle proteine è detta idrolisi, nel corso della quale avviene la scissione negli amminoacidi di costituenti (è ciò che si verifica nella digestione delle proteine). Tutti gli aminoacidi proteinogenici possiedono caratteristiche strutturali comuni, tra cui un carbonio α con un gruppo amminico, un gruppo carbossilico e una catena laterale variabile. La scoperta della struttura secondaria delle proteine si deve al lavoro di Linus Pauling e Robert Corey nel 1951, i quali proposero l’esistenza di due strutture dette α-elica e foglietto β o struttura β a foglietto pieghettato. Nella descrizione della struttura che assume nello spazio la catena polipeptidica è di aiuto distinguere vari livelli di organizzazione, che saranno analizzati di seguito. goodmanger. La struttura terziaria delle proteine è la struttura piegata della catena polipeptidica in una struttura 3D. Elsevier health sciences, 2013 [Google eBooks], Cos’è la dieta mediterranea e perché fa bene alla salute, Dieta Mediterranea ed emissione di gas serra, Carboidrati: definizione, classificazione e funzioni, Amido: cos’è, che struttura ha, come è classificato, Saccarosio: che cos’è, come si estrae e digerisce, Lattosio: che cos’è, alimenti, digestione, e intolleranza, Maltosio: struttura, dove si trova, ruolo nei semi in germinazione, Fruttosio: cos’è, dove si trova, potere dolcificante, metabolismo, Galattosio: cos’è, dove si trova, metabolismo, intolleranza, Digestione dei carboidrati: dove ha inizio e termine, come avviene, Cosa sono e che struttura hanno le proteine, Fase gastrica e duodenale della digestione delle proteine, I lipidi: cosa sono, come sono classificati, a cosa servono, Digestione dei lipidi nello stomaco ed intestino tenue, Biochimica dell’assorbimento dei lipidi della dieta, Cosa sono e come sono classificati gli acidi grassi, Cosa sono e come sono classificati gli acidi grassi saturi, Cosa sono e come sono suddivisi gli acidi grassi insaturi, Ipertensione: definizione, classificazione, prevenzione, Agenti di rivestimento, gas propellenti, amidi modificati, Composti utilizzati come antiagglomeranti e altri usi, Emulsionanti, stabilizzanti, addensanti e gelificanti, Resa energetica del glicogeno in condizioni anaerobiche ed aerobiche. Raga ho le idee un pò confuse sulla struttura delle proteine .

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